Lavorando da oltre un secolo e mezzo nel settore e coltivando
con passione cinque ettari di terreno
a Pomigliano d'Arco, la famiglia Soldano ha dato vita all’Az. Agricola Bruno Sodano di Pomigliano D’Arco, la cui produzione
vanta ben tre presidi Slow Food. L’attività si è tramandata di generazione in
generazione, per offrire ai propri clienti prodotti sempre di qualità e per far
conoscere e apprezzare le eccellenze campane dell' Az. Agricola Bruno Sodano Napoli. Lo scopo dell’attività
dell’azienda agricola è quello di coltivare i prodotti locali, privilegiando
alcuni ecotipi di ortaggi di grande valore ormai quasi scomparsi. Tra i
prodotti coltivati si trova, in primis, la papaccella napoletana, un peperone
carnoso e molto saporito, dal profumo intenso che viene gustato fresco,
arrostito, ripieno, ma soprattutto che viene impiegato per le tradizionali
conserve sott’aceto e sott’olio.
Nel terreno coltivato dell’azienda agricola, si possono trovare
molti prodotti tipici del territorio che Bruno, il titolare, alterna nelle
produzioni e propone in base alla stagione e al periodo dell’anno in cui
crescono meglio e maturano naturalmente, conservando i loro tipici profumi e
sapori. L’azienda agricola lavora da anni con
passione e coltiva prodotti ed eccellenze campane. Bruno e il suo staff
puntano a offrire alla clientela prodotti sempre di qualità, prendendosi cura
di ogni frutto e di ogni ortaggio. L’azienda agricola offre prodotti sani e
genuini, da utilizzare per la vendita diretta, per la produzione di conserve
sott’olio o sott’aceto o per la realizzazione di ottimi piatti dai sapori
tipici e tradizionali della regione campana. Tra le eccellenze campane proposte e coltivate dall' Az. Agricola Bruno Sodano Napoli si possono trovare: pomodoro S. Marzano, zucca lunga napoletana, fagiolo cannellino, fagiolo a formella, fagiolo rosso di Suessola, melanzane napoletane, albicocche Baracca, albicocche Ceccone, pomodorino giallo a grappolo, pomodorino nero tigrato, noci di Sorrento.
L'Az. Agricola Bruno
Sodano di Pomigliano D’Arco aderisce alla comunità Slow Food degli ortolani
napoletani, che raggruppa un piccolo numero di produttori intenti a recuperare,
con un modello di agricoltura sostenibile, le eccellenze campane e
gli ecotipi di ortaggi di grande valore della regione, che altrimenti sarebbero
destinati alla scomparsa. Bruno continua la tradizione della famiglia, che da
generazioni lavora in questi campi, eseguendo il lavoro come si faceva una
volta, con operazioni quasi del tutto manuali e soprattutto rispettose
dell'ambiente e dell'integrità del prodotto. Garantisce così alla clientela la
coltivazione di prodotti sani e genuini, coltivati con passione.